La mia irlanda è stata essenzialmente Dublino quindi non ho molte pretese se non fornire degli appunti di viaggio.
La città di Dublino è ancora a misura d'uomo, sia perchè il centro è piuttosto piccolo sia perchè si respira una gran tranquillità. Grazie
alle agevolazioni fiscali degli ultimi anni si vede che sta cambiando, si sta ingrandendo, ma per ora è ancora molto accessibile.
Nel centro non c'è moltissimo da vedere se si paragona alle città italiane, basta un piccolo manuale o un bus turistico per avere una
panoramica sul centro.
Secondo me in questo senso, vale la pena vedere la fabbrica della Guinness perchè, oltre che fatta molto bene, alla fine
si può salire in un pub con visuale a 360° sulla città - nel quale, ovviamente, viene offerta la classica pinta di Guinness!
La città è tenuta veramente bene e i mezzi pubblici sono piuttosto efficienti anche se si sente la mancanza di una metropolitana
specie negli orari di punta del traffico...
Impossibile non citare i pub che qua sono una vera e propria istituzione. Trovo semplicemente fantastici questi locali dove dalle 20 in poi si gusta birra davanti a ottima musica dal vivo e dove si possono fare tanti incontri. (specie con italiani..) A Dublino esiste un intero quartiere dedicato a questi locali, il Temple Bar. Ci si trova gente tutta la settimana ma non venire di venerdì o sabato è un vero peccato...
Beh i parchi, le colline e le coste qua si sprecano e, anche se a tratti l'italia non ha niente da invidiare, ci si accorge
di come qua li considerino dei monumenti nazionali, di come li curino.
Devo citare Malahide Castle, un castello immerso in un parco immenso, con l'erbetta soffice tenuta alla "Campo centrale di Wimbledon";
se capitate qua non dimenticatevi un pallone perchè è impossibile resistere...
Non posso che confermare alcuni luoghi comuni, come le pessime abitudini alimentari, il disordine in casa, l'odiosa moquette anche in bagno. In compenso però la gente - specie in provincia - è molto cordiale e disponibile.
Se qualcuno vuole partecipare o vuol far commenti per migliorare questa piccola guida, mi scriva!
" Addio, addio e un bicchiere levato
al cielo d'Irlanda e alle nuvole gonfie
Un nodo alla gola ed un ultimo sguardo
alla vecchia Anna Liffey e alle strade del porto
Un sorso di birra per le verdi brughiere
e un altro ai mocciosi coperti di fango,
e un brindisi anche agli gnomi a alle fate,
ai folletti che corrono sulle tue strade
Hai i fianchi robusti di una vecchia signora
e i modi un po' rudi della gente di mare,
ti trascini tra fango, sudore e risate
e la puzza di alcool nelle notti d'estate
Un vecchio compagno ti segue paziente,
il mare si sdraia fedele ai tuoi piedi,
ti culla leggero nelle sere d'inverno,
ti riporta le voci degli amanti di ieri
E' in un giorno di pioggia che ti ho conosciuta,
il vento dell'ovest rideva gentile
e in un giorno di pioggia ho imparato ad amarti
mi hai preso per mano portandomi via
Hai occhi di ghiaccio ed un cuore di terra,
hai il passo pesante di un vecchio ubriacone,
ti chiudi a sognare nelle notti d'inverno
e ti copri di rosso e fiorisci d'estate.
I tuoi esuli parlano lingue straniere,
si addormentano soli sognando i tuoi cieli,
si ritrovano persi in paesi lontani
a cantare una terra di profughi e santi "
- MCR
